Maldive, Caraibi, Baleari sono un sogno, ma il mare più bello, alla fine, ce l’abbiamo a casa nostra. La Bandiera Blu – un riconoscimento che premia le spiagge e i mari più puliti – è un premio internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo).
Meritare una Bandiera Blu significa che quell’approdo in particolare rispetta una serie di canoni qualitativi molto stretti, e rappresenta un grande risultato per il territorio che lo riceve. I criteri considerati per assegnare una Bandiera sono 12, elaborati in base agli aspetti ambientali e paesaggistici delle singole località. Tra questi criteri possiamo trovare l’efficienza degli impianti di depurazione, lo smaltimento dei rifiuti, le iniziative promosse dai comuni per una estate vivibile, la presenza di spazi verdi e la possibilità di accedere alle spiagge senza limitazioni.
Non sappiamo ancora cosa succederà nel 2019, ma nel 2018, le località italiane che hanno ricevuto questo riconoscimento sono state ben 368: un risultato davvero eccellente che conferma la nostra nazione come una delle più attente alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio.
Bandiere Blu in aumento nel nostro paese.
Se il nostro paese non se la passa tanto bene su molti temi ambientali, ci consola il fatto che il mare invece, a ridosso dell’estate, sia sempre più pulito.Il mare, certo, ma anche i laghi. Infatti, come potrete vedere nella grafica, diverse Regioni che non hanno accesso al mare sono riuscite a vincere l’ambito riconoscimento per alcuni degli approdi sui nostri bellissimi laghi.
Un bel segnale di speranza dunque, perché nel 2018 gli approdi insigniti con la bandiera blu sono cresciuti in Italia, rispetto all’anno precedente. Sono 368, infatti, le spiagge italiane con il “bollino blu” distribuite in 175 Comuni (l’anno scorso erano 163) e 70 approdi turistici.
Una distribuzione che premia il Nord e il Centro.
Complici un po’ di attenzione in più, la parte del leone nella distribuzione delle Bandiere Blu la fa la Liguria, seguita da Toscana e Campania. Poco dopo troviamo un terzetto che se la combatte a denti stretti: Marche, Puglia e Sardegna – e seguono poi tutti gli altri. Ma è il Sud quello che contribuisce di più alla crescita delle Bandiere Blu italiane, un ottimo segnale che fa ben sperare per il futuro.
E quest’anno come sarà? Tutti noi ci auguriamo che le nostre coste conquistino tante e tante bandiere blu. Ma soprattutto, se lo augurano i vacanzieri che, dopo aver frequentato l’estero, spesso approdano nella nostra bella (e bistrattata) Italia. E che sono Italiani, ma molto spesso, stranieri.
Claudio Mazza, Presidente di FEE Italia, la sezione Italiana dell’organizzazione che assegna le Bandiere Blu, è molto soddisfatto, soprattutto snocciolando i risultati di questa operazione decisamente virtuosa, e che coniuga il rispetto della natura a fattori squisitamente economici: “Il turismo non può che essere sostenibile, in modo da garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale. I 51 milioni di stranieri in visita nel nostro paese hanno speso nel 2017 quasi 37 miliardi di euro, confermando così l’Italia come quinta destinazione turistica nel mondo”. Insomma: “nel blu dipinto di blu” sembra essere il leitmotiv di questa tendenza.
La Campania.
Tra le regioni in grande spolvero, troviamo la Campania, che guadagna, come abbiamo detto, il terzo posto, grazie a tre nuovi ingressi (Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani) e scalza le Marche. Per dire mari da sogno e scenari di una bellezza incredibile bastano poche parole, che fanno parte del vocabolario SingleUp Viaggi, e che saranno oggetto di alcune delle sue proposte.
Ischia, con le sue favolose terme (più info cliccando qui) e Costiera Amalfitana. Le sue città, tra cui la favolosa Positano, fanno parte delle Bandiere Blu 2018. E non manca il Cilento, che sarà meta di diverse proposte di SingleUp Viaggi durante i prossimi mesi.
La Puglia.
La Puglia conquista tre nuove località (Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta) e raggiunge le 14 bandiere, un explit davvero importante per una regione che sta entrando prepotentemente nei piani alti dell’accueuil italiano.
SingleUp Viaggi tour operator di viaggi di gruppo per single ha dedicato a questa regione – e nello specifico, al Salento – una serie di proposte davvero interessanti, soprattutto per l’estate, articolate in diversi periodi sia a luglio che agosto.
La Calabria.
La Calabria non è stata favorita dall’assegnazione delle Bandiere Blu, anche se ne ha guadagnate ben due, con Tortora e Sellia Marina, ma questo, a voler ben vedere, ne testimonia anche una delle sue peculiarità: il fatto che sia ancora, per buona parte, incontaminata.
La sua aspra e selvaggia bellezza, che si può ammirare facendo qualche escursione, vi stupirà sicuramente. E SingleUp Viaggi non se la è fatta sfuggire, inserendo la magnifica Tropea all’interno delle sue proposte estive per una vacanza rilassante e davvero conveniente.
Una primavera ed estate nel segno della bellezza.
Si dice che l’Italia contenga il 10% delle bellezze del mondo, vero? Beh, se dobbiamo credere alle Bandiere Blu, questo è assolutamente vero: il 10% delle spiagge e approdi più belli del mondo si trovano proprio, guarda caso, in Italia.
Una cosa che la dice lunga sulle potenzialità del nostro Paese, che, se adeguatamente sfruttate, permetterebbero di migliorare in modo drastico la condizione economica degli Italiani, soprattutto nelle aree del Sud che offrono potenzialità di sviluppo davvero incredibili. Intanto, per il momento, godiamocele!