Orologi e acqua? Fare attenzione!

Cosa c’è di più bello di una vacanza al mare? Buttarsi nell’acqua calda di una bella spiaggia tropicale, e al polso il nostro fido orologio. Splash! E poi lo guardi, e orrore! L’acqua è entrata dentro. Ma come è possibile? Un inconveniente che potrebbe trasformare una bella vacanza in una brutta esperienza. Beh, è meglio saperlo prima.

Una piccola guida per sapere cosa fare – e cosa non fare – quando indossiamo i nostri orologi al mare.

Tutti sanno che quasi tutti gli orologi moderni sono “water resistant“, quindi resistono all’acqua. E fin qui, tutto bene. Ma non tutti invece sanno che cosa vuol veramente dire quel numeretto che compare sui nostri compagni di viaggio.

Un orologio viene certificato per resistere a un certo numero di Atmosfere (atm). Ogni atmosfera corrisponde, in parole povere, alla profondità di un metro di acqua. Quindi, un orologio certificato “water resistant 30 atm” è in grado di restare impermeabile a una profondità di 30 metri sott’acqua a pressione costante.

Leggete bene questa parola. Pressione costante significa che l’orologio, se viene immerso gradatamente, arriva fino a 30 metri di profondità. Ma se l’immersione non è graduale, ovvero, è soggetta a una pressione aggiuntiva, c”è il rischio che l’acqua entri al suo interno. E questo le case produttrici di orologi non solo lo sanno benissimo, ma lo spiegano attraverso dei pratici diagrammi per illustrare quello che si può, e quello che non si può fare con un orologio di diversi livelli di resistenza all’acqua.

La resistenza all’acqua degli orologi.

Tanto per dare un’idea, il nostro orologio resistente a 30 atmosfere – che è la situazione più comune – permette di resistere alla pioggia o all’acqua spruzzata mentre ci stiamo lavando le mani. Già il solo nuotare in piscina, o tuffarsi, o fare una semplice doccia lo esporrebbe al pericolo di infiltrazione di acqua! Questo accade perché, appunto, in certi casi si realizza una forte pressione dell’acqua in un intervallo di tempo, anche piccolo: è questo il tipico caso di un tuffo in piscina.

Quindi, se siete tipi sportivi che amano l’acqua, il nostro consiglio per non rischiare è quella di acquistare un orologio sportivo, di quelli fatti apposta per resistere a urti, acqua e tutto quanto quello che potreste incontrare durante la vostra vacanza – ci sono modelli eccellenti e piuttosto economici disponibili, fra cui uno dei più famosi è sicuramente il Casio G-Shock.

Se invece praticate la subacquea, tutto questo lo sapete già, e avrete sicuramente un modello di orologio di grande resistenza adatto alle vostre necessità.

E cosa succede se nonostante tutto è entrata l’acqua dentro?

In questo caso purtroppo c’è ben poco da fare: sia che il vostro orologio sia meccanico oppure al quarzo, dovete rimuovere il fondello dell’orologio ed esporre il meccanismo all’aria, in modo che asciughi per bene, soprattutto se l’acqua entrata è acqua di mare (quindi contiene sale). Se l’orologio è al quarzo, e quindi c’è una batteria inserita, rimuovetela e asciugatela per bene. Lasciate tutto aperto per almeno 24 ore.

Non tentate soluzioni fai-da-te, come per esempio provare ad asciugare l’orologio con l’asciugacapelli: potreste rischiare di peggiorare la situazione. E non appena ritornati a casa, portatelo subito al vostro orologiaio di fiducia per una bella ripulitura e verifica. Ricordatevi che un orologio, che sia meccanico o al quarzo, è uno strumento di precisione, e come tale dovrebbe essere trattato. Ricordatevelo, se scegliete, per esempio, di viaggiare con noi in questa crociera!